La musica ha origine antichissime e ne troviamo traccia nelle più remote civiltà e religioni.
Lo possiamo accertare leggendo i racconti mitologici, i testi poetici, i documenti storici di quelle culture, o anche esaminando i bassorilievi, le pitture, gli affreschi, le statue che hanno riferimenti al mondo delle musica; grazie a queste raffigurazioni possiamo capire, ad esempio, come erano fatti e suonati alcuni strumenti, in quali circostanze (feste, parate militari, riti sacri) si esibivano cantori, danzatori, suonatori.
È da queste antiche civiltà, in particolare da quelle fiorite attorno al bacino del Mediterraneo o nelle più immediate vicinanze, che è nata la nostra; per cui anche la musica di cui noi ci serviamo trova le sue radici più profonde proprio in questi popoli vissuti tanti secoli fa.
Queste civiltà sono:
La mesopotamica ( sviluppatasi nella regione medio-orientale compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dove vissero i Sumeri, I Babilonesi, gli Assiri, i Caldei, etc. ), l ‘egiziana, l’ebraica, la greca, la romana, l’araba.
Tutte queste civiltà hanno lasciato, in maggiore o minore misura, testimonianze che hanno influenzato la nostra: nell’uso della musica, nei generi e nella forme impiegate, nel tipo di strumenti, nella teoria.
Buona Musica!